



Come un mare in tempesta
Creta lavorata a mano - maggio 2019
Cosa c'è sotto la mia pelle, liscia e resistente come il guscio di un uovo? Se mi metto controluce intravedo che non è tutto qui, sotto la superficie c'è qualcosa, un misterioso movimento che giorno dopo giorno si infrange a gran voce sul lato oscuro della mia pelle. Si schianta, come una tempesta su una scogliera, con la furia incontenibile di un bambino stremato, che vorrebbe solo avere la forza di dormire. E' imprevedibile, segue disegni sempre nuovi, cercando di prendere alla sprovvista questo suo guscio ormai stretto. Le onde prendono lo slancio sulle pareti concave e si rinforzano fino ad una sorda esplosione. Questo guscio, così perfetto, non regge alla frustrazione della prima ruga, un solco che viaggia come un fulmine per distruggere la sua natura. La perfezione ha lasciato il posto alla tormenta spumeggiante, che dal blu profondo della sua vecchia prigione si tinge del giallo caldo della luce che la investe, la scalda.
O forse solamente la abbraccia.